Qual è il modo migliore per innaffiare il prato? Una pratica guida passo passo

L'irrigazione del prato è uno dei trattamenti di cura più importanti necessari per l'aspetto estetico e la corretta crescita del tappeto erboso. Quando innaffiare il prato per evitare malattie fungine? Quali regole dovrebbero essere seguite per godersi il prato verde?

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Con quale frequenza e quanto annaffiare il prato?

Di quanta acqua ha bisogno il prato? Non esiste una risposta univoca a questa domanda. Il fabbisogno di acqua dipende dal tipo e dalla compattezza del terreno, dalle condizioni atmosferiche, dalla stagione dell'anno e dal tempo trascorso dalla creazione del nuovo prato. Un prato appena allestito tende a seccarsi, quindi richiede un'irrigazione intensiva e quotidiana. Si presume che per 1 m2 di prato debbano essere forniti da 5 a 10 litri di acqua durante un'irrigazione. L'acqua deve raggiungere la profondità delle radici dell'erba, che si trova a circa 10-15 cm sotto terra.

Quanto innaffiare il prato? Una scarsa irrigazione del prato si tradurrà in un radicamento superficiale del tappeto erboso, che si traduce in un'estetica e una durata scadenti. Più il terreno è permeabile, più intensa è l'irrigazione dell'erba. Soprattutto che nelle giornate calde, l'acqua al sole può evaporare rapidamente e non raggiungere le radici del tappeto erboso. Nei terreni argillosi, questa quantità può essere ridotta a litri 3. Inoltre, non esagerare con la quantità di acqua. L'eccessiva irrigazione del prato fa sì che il tappeto erboso rimanga nell'acqua che non penetra negli strati più profondi del terreno. Ciò favorisce lo sviluppo di malattie fungine e la comparsa di muschio.

Un nuovo prato richiede l'irrigazione quotidiana. Quando fa caldo, osserva l'erba e, quando diventa gialla e si secca, potrebbe essere necessario annaffiarla due volte al giorno. È meglio irrigare un prato ben radicato due volte a settimana. È meglio annaffiarlo meno spesso ma intensamente. Dovresti prendere in considerazione le condizioni meteorologiche, se si trova al sole e quali sono le condizioni del prato. Con tempo caldo e secco, potrebbe essere necessario annaffiare l'erba fino a tre volte a settimana. A temperature moderate, può essere sufficiente un'annaffiatura a settimana. Guarda sempre il colore alla radice dell'erba. Indica possibili carenze idriche.

Come e quando innaffiare il prato?

A che ora del giorno innaffiare il prato?

Il momento migliore per innaffiare l'erba è al mattino. L'evaporazione dell'acqua è quindi piccola e l'acqua raggiunge rapidamente le radici. L'irrorazione mattutina del prato è la più sicura per lui e allo stesso tempo economica. Quindi non c'è un sole cocente intenso che potrebbe bruciare il tappeto erboso. L'acqua in eccesso evaporerà durante il giorno e il tappeto erboso resisterà meglio alle alte temperature.

Spruzzare l'erba al sole durante il giorno la danneggerà, poiché le gocce d'acqua sulle lame fungono da lenti, focalizzando i raggi del sole. Al sole molta acqua, anche il 40%, può evaporare. Innaffiare il prato è quindi una spesa inutile.

Anche l'irrigazione dell'erba la sera tardi non aiuta a mantenere un bel tappeto verde. L'acqua che non si asciuga prima della notte può causare lo sviluppo di malattie fungine. Nel tappeto erboso possono apparire muschio o muffa. Se decidiamo di annaffiare la sera, è meglio scegliere un irrigatore da prato delicato che porti l'acqua alle radici, e non alle lame. Se stai cercando maggiori informazioni, controlla anche Dai un'occhiata a questo articolo per suggerimenti su come calce correttamente il tuo prato.

Come innaffiare il prato?

Innaffiare il prato richiede tempo. Quanto innaffiare il prato? Sii paziente se innaffi il prato a mano. Il flusso d'acqua non può essere troppo forte e senza distrazioni. Ciò danneggerebbe il tappeto erboso. Pertanto, l'irrigazione manuale del prato è sempre meno frequente, sostituendola con l'irrigazione automatica. Tuttavia, se utilizziamo un tubo da giardino tradizionale per l'irrigazione, deve essere dotato di un trituratore. Anche un irrigatore portatile funzionerà bene.

L'irrigazione del prato viene effettuata lentamente, con un piccolo ruscello, dividendo il prato in settori. La saturazione del suolo dovrebbe essere controllata di tanto in tanto. L'acqua dovrebbe raggiungere una profondità di circa 15 cm. Questo può essere verificato martellando un bastone o un'asta nel terreno. Dopo che una sezione specifica del prato è stata adeguatamente irrigata, sposta l'irrigatore nel punto successivo. L'irrigazione dell'intero prato richiede molto tempo.

Sementi e fertilizzanti consigliati per il prato

Irrigazione automatica del prato

Vantaggi dell'irrigazione automatica

L'irrigazione automatica ha un enorme vantaggio rispetto all'irrigazione manuale. Questo è un enorme risparmio di tempo. Poche persone hanno mattinate libere da trascorrere con un serpente in mano e innaffiare pazientemente l'erba. Questa attività non è solo noiosa, ma anche difficile. I sistemi automatici dotati di controller di irrigazione, rilevatori e divisori d'acqua non solo faranno risparmiare tempo e fatica, ma forniranno anche la giusta quantità di acqua. Il sistema può essere dotato di sensori di pioggia e umidità, grazie ai quali l'irrigazione sarà adattata in modo ottimale alle condizioni e alle esigenze del tappeto erboso. Non c'è bisogno di chiedersi quanto innaffiare il prato.

I sistemi automatici disponibili consentono diverse configurazioni e modalità di irrigazione. Differiscono nel meccanismo di azione e nel metodo di installazione. Alcuni di questi sono meglio pianificarli prima di allestire un nuovo prato. Altri possono essere sparsi sul tappeto erboso ben radicato. L'irrigazione automatica del prato può essere selezionata in base alle esigenze e alle aspettative individuali, nonché alle possibilità finanziarie.

Tipi di irrigazione automatica

  • Gli irrigatori sono il modo più diffuso per innaffiare il prato. Imitano la pioggia, quindi è meglio usarli al mattino presto. Ci sono vari tipi di modelli tra cui scegliere, come: statici, rotativi, a turbina o microirrigatori.
  • I gocciolatori distribuiscono l'acqua direttamente nell'area delle radici dell'erba. L'acqua li raggiunge lentamente, in piccola quantità, ma in modo sistematico. I fili d'erba rimangono indisturbati. Anche qui abbiamo una scelta di diversi tipi. Questi sono: nastri gocciolanti e linee gocciolanti.
  • I tubi a doppia funzione consentono di scegliere come irrigare il tappeto erboso. Con i fori rivolti verso il basso, innaffieranno il terreno in goccioline. Quando cambiamo la posizione dei fori verso l'alto, l'acqua sgorga sull'erba.
  • I tubi di umidificazione irrigano il terreno con tutta la loro superficie. Sono chiamati serpenti sudati. Il prato viene spruzzato delicatamente in piccole quantità ma continuamente. Non c'è bisogno di chiedersi quanto innaffiare il prato.

L'irrigazione del prato richiede un dosaggio regolare e corretto dell'acqua nei momenti appropriati della giornata. Pertanto, è una buona idea programmare l'irrigazione automatica prima di allestire un nuovo prato. Ciò ti consentirà di risparmiare tempo e fatica e allo stesso tempo garantirà condizioni ottimali per ogni tappeto erboso.

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